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Differenziamo la Carta

La carta è uno dei prodotti più versatili e diffusi delle società moderne, un materiale fantastico e che si presta per numerosissime applicazioni quali fabbricare quaderni, libri, calendari, riviste, confezionare regali, imballare prodotti nei negozi.
La carta si ottiene dalla lavorazione della "cellulosa" estratta da alcune qualità di legno (l'abete, il pino, il pioppo). Quindi per produrre carta l'uomo abbatte i boschi e le foreste, alterando l'equilibrio del nostro ecosistema... ecco perchè la carta non va sprecata! Sono sufficienti appena 70 kg di carta per salvare la vita di un albero!
La carta è anche una componente significativa del nostro rifiuto infatti da analisi merceologiche emerge che sul totale dei rifiuti prodotti è presente in una percentuale pari a circa il 24%, ed è un materiale prezioso per le cartiere che usano il macero per la produzione di nuova materia e per i produttori di imballaggi.
Il riciclo della carta viene fatto riducendola in poltiglia e impastandola con liquidi speciali per essere riconvertita in nuova carta.
Pertanto la raccolta differenziata, è il mezzo e non fine, per alimentare l'economia verde che è un'economia circolare. Se, per fabbricare carta, utilizziamo anche carta già usata, quest'ultima, anziché andare in discarica, torna in commercio. Ciò corrisponde a un movimento circolare che vede una parte della carta usata tornare alle cartiere e poi nuovamente in commercio. Questo movimento circolare può essere ripetuto più volte e può essere applicato anche ad altri materiali, ottenendo l'importante vantaggio di ridurre notevolmente i danni alla natura dovuti alle nostre attività.
Riciclare la carta significa ridurre sia il numero degli alberi tagliati che l'inquinamento dell'ambiente infatti riciclando la carta si ottiene un notevole risparmio di acqua ed energia elettrica.
Per ogni tonnellata di prodotti cellulosici avviati a riciclo si realizza un taglio di 2 tonnellate di anidride carbonica, principale responsabile dell'effetto serra, riduzione che equivale a un notevole beneficio per l’aria e per il clima.
Nel raccoglitore della carta possiamo buttare: Giornali, riviste, fogli e quaderni, carta da pacchi, cartoncini, sacchetti di carta, scatole di cartone per alimenti (pasta, sale, riso, ecc..) fustini di detersivi, imballaggi di cartone. Non sono da buttare: Cartoni con residui di colla, cartoni di pizza molto unti, carta plastificata, carta da parati, bicchieri e piatti di carta, carta chimica dei fax, carta autocopiante, tetrapak, brik di latte e succhi di frutta.E' bene ridurre al massimo il volume degli imballaggi per consentire il massimo riempimento del raccoglitore ed ottimizzare così la gestione riducendone i costi di raccolta e trasporto.
Ogni singolo cittadino può fare la differenza e fornire un contributo prezioso a se ed agli altri. DIFFERENZIAMOLI.


Data 16/12/2015

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